Ue: via libera a nuovi accordi per l’aviazione

Di Michela Della Maggesa

I 28 ministri dei Trasporti dell’Unione hanno autorizzato la Commissione europea ad avviare i negoziati per stabilire nuovi accordi relativi all’aviazione con i Paesi  ASEAN, Turchia, Qatar e Emirati Arabi Uniti. L’iniziativa si iscrive nell’Aviation Strategy for Europe, che ha l’obiettivo di dare impulso all’economia e di rafforzare la base industriale europea.  “La connettività globale è un volano di sviluppo per il commercio e il turismo e contribuisce direttamente alla crescita economica e alla creazione di nuovi posti di lavoro”. Ha dichiarato il commissario ai Trasporti Ue, Violeta Bulc.

“Sono onorata  – ha aggiunto la commissaria – del supporto dei ministri europei per migliorare le relazioni con alcuni dei nostri più importanti partner.  Ad un mese dalla sua adozione, l’Aviation Strategy for Europe è in linea con i suoi obiettivi. Una volta raggiunti, i nuovi accordi offriranno nuove opportunità di business nel settore dell’aviazione, nuove rotte e tariffe migliori. Siamo comunque solo all’inizio e invito tutti i Paesi membri a continuare a lavorare”.

Gli accordi europei puntano ad assicurare accesso al mercato, a promuovere gli investimenti e a facilitare il trasporto aereo nel suo complesso. Garantiscono inoltre maggiore trasparenza, sicurezza, in termini di safety e security, migliore gestione del traffico aereo e delle infrastrutture. Le istituzioni europee stimano che, una volta raggiunti, questi accordi porteranno vantaggi economici notevoli: fino a 7,9 miliardi di euro e circa 5.700 posti di lavoro nei primi 7 anni (2017-2023) per quanto riguarda l’area ASEAN; fino a 5 miliardi di euro all’anno per l’incremento del turismo con la Turchia, una riduzione dei prezzi dei biglietti del 50%, grazie all’apertura del mercato, e 48.000 nuovi posti di lavoro. Dagli accordi con il Consiglio di Cooperazione del Golfo si prevedono infine 8,4 miliardi di euro nei primi 8 anni dall’accordo (2018-2025) e 8.300 posti di lavoro.

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