Via libera all'integrazione degli aeroporti di Pisa e Firenze

Di Michela Della Maggesa

Il Consiglio di Amministrazione di SaT SpA, società che gestisce l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa, ed il Consiglio di Amministrazione di AdF SpA, che gestisce l’aeroporto Vespucci di Firenze, hanno approvato le linee guida del progetto di fusione. Tale operazione permetterà la piena integrazione dei 2 aeroporti toscani,  a seguito del successo delle Offerte pubbliche di acquisto promosse sulle azioni SaT e AdF da parte di Corporacion America Italia. I Consigli hanno inoltre esaminato ed approvato le linee guida del Masterplan del sistema che definiscono le macro linee di sviluppo del traffico e delle rispettive infrastrutture aeroportuali. Già oggi – fanno sapere le due società di gestione -, considerando le previsioni di traffico 2014 del Galilei e del Vespucci, il nascente “Sistema Aeroportuale Toscano” si posiziona al quarto posto in Italia, con circa 7 milioni di passeggeri. L’obiettivo strategico è quello di costituire il Sistema Aeroportuale Toscano “best in class” e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani, dopo Roma e Milano. Il progetto di integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo dei due aeroporti   attraverso l’ampliamento dell’offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l’aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l’aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all’adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai rispettivi Piani di sviluppo aeroportuali (Psa). In base a questi si prevede che la capacità complessiva del sistema aeroportuale al 2029 sia pari a circa 11,5 milioni di passeggeri/anno, di cui circa: 7 milioni di passeggeri/anno sul Galilei e 4,5 sul Vespucci. Grazie alla fusione, il nuovo sistema potrà beneficiare di una maggiore massa critica in termini di capacità aeroportuale e volumi di traffico gestiti, rete di collegamenti, portafoglio di compagnie aeree nonché sviluppo delle attività commerciali “non aviation”. Inoltre, la piena integrazione tra gli scali permetterà lo sviluppo coordinato della connettività di superficie e, come previsto dalle linee strategiche del Piano Nazionale degli Aeroporti, l’implementazione della piena intermodalità del collegamento Pisa-Firenze. La gestione unica del sistema è volta a consentire la realizzazione di significative economie di scala e sinergie. Tali economie sono volte altresì a ottenere l’ottimizzazione delle risorse e, conseguentemente, un maggior ritorno degli investimenti.
Al Galilei nei prossimi anni saranno completati gli investimenti sulle piste (entro il marzo 2015) e l’ampliamento del terminal passeggeri. Verrà inoltre attivato il People Mover che permetterà la riduzione dei
tempi di percorrenza del collegamento ferroviario Pisa-Firenze con un livello di servizio secondo standard
europei. Al Vespucci, a seguito del rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie, è prevista la realizzazione del nuovo terminal passeggeri e della nuova pista da 2.400 metri, nonché, in previsione, i lavori per il collegamento della c.d. “tramvia” al terminal passeggeri ed alla stazione ferroviaria. Si prevede che l’approvazione del progetto di fusione da parte dei CdA delle due società possa avvenire entro la fine dell’anno ed il completamento dell’intera operazione di fusione entro il primo semestre del 2015.

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