Ha volato oggi al salone di Farnborough un Eurofoghter, precisamente l’esemplare di produzione industriale 5, equipaggiato con il nuovo radar Captor-E a scansione elettronica Aesa (Active Electronically Scanned Array). Il radar di ultima generazione che amplierà le capacità del caccia multiruolo europeo è stato sviluppato e ed installato sul caccia strumentale da Eurofighter GmbH e Euroradar, assieme a BAE Systems. Il nuovo radar, il cui programma consta di diverse fasi di sviluppo, è stato voluto per incontrare le necessità operative di Paesi partner ed clienti export oltre il 2040. “Il radar Aesa – ha detto Alberto Gutierrez, ceo Eurofighter – migliorerà l’efficacia del caccia in combattimento, permettendo alla piattaforma di mantenere la sua superiorità rispetto ad altri caccia disponibili sul mercato”. Il radar potrà essere installato sui velivoli di Tranche 2 e di Tranche 3, caratteristica che consentirà ai clienti di aggiornare in qualsiasi momento i loro Typhoon. “In termini di vantaggi competitivi – ha detto Gutierrez -, abbiamo sicuramente fatto un notevole passo avanti e ci troviamo ora in una posizione molto vantaggiosa per poter cogliere opportunità esistenti e future.” Sebbene il radar a scansione meccanica (M-Scan) attualmente integrato sul Typhoon sia considerato il migliore disponibile sul mercato, offrendo prestazioni superiori a molti radar Aesa di dimensioni ridotte installati su altri velivoli, il Captor-E – fa sapere il consorzio – consentirà di sviluppare significativamente le capacità radar dei Typhoon. Il radar AESA presenta numerosi vantaggi rispetto alla tecnologia M-Scan, come migliori capacità di rilevamento e tracciamento, capacità avanzate per operazioni aria/terra e capacità di protezione elettroniche potenziate. “In sintesi,” ha dichiarato l’ad “abbiamo combinato un radar con potenza e campo visivo unici e un velivolo dalle prestazioni eccezionali come il Typhoon. L’unione di queste caratteristiche alle capacità multiruolo e ai livelli incomparabili di flessibilità offerti dal caccia, conferiscono all’Eurofighter un grado di maturità tale da renderlo un elemento estremamente appetibile nei programmi di difesa aerea.”