Dalla Terra alla Luna andata e ritorno, con un occhio al supporto che può arrivare dallo Spazio per contrastare Covid-19. Argotec, azienda aerospaziale di Torino, ha presentato ieri Andromeda, una nuova costellazione di nano-satelliti per supportare le future attività sul nostro satellite naturale. Orbitando intorno alla Luna, la costellazione potrà offrire accesso alla connessione dati in tempo reale ad agenzie spaziali e ad altri enti istituzionali che saranno impegnati in missioni scientifiche e tecnologiche.
Sono scenari tutt’altro che futuristici. Con il programma Artemis, gli Stati Uniti puntano a tornare sulla Luna nel 2024. Non sarà una toccata e fuga. L’obiettivo è mantenere una presenza stabile, con una piattaforma orbitante (il Lunar Gateway) e una base sulla superficie. Argotec già partecipa al programma della Nasa con il suo nano-satellite ArgoMoon, l’unico a bordo della prima missione del veicolo SLS che effettuerà un’orbita intorno alla Luna. Con Andromeda il livello d’ambizione è più alto. “Passiamo da singoli satelliti a un’intera costellazione – ci ha spiegato il ceo di Argotec David Avino – un obiettivo su cui lavoriamo da quasi tre anni e ora ci sentiamo pronti”.
Clicca qui per continuare a leggere