I droni sono ormai protagonisti di una vera e propria rivoluzione dei cieli, con impieghi in grado di supportare Forze armate e tante altre istituzioni dello Stato. Possono verificare la presenza di persone in un edificio in fiamme, controllare patrimoni illecitamente accumulati e svolgere attività di intelligence e monitoraggio su siti culturali, traffici di droga e persino flussi migratori. È per questo che l’Aeronautica militare, forte dell’esperienza acquisita nei teatri operativi, ha deciso nel 2009 di creare nella base di Amendola, in provincia di Foggia, il Centro d’eccellenza per gli Aeromobili a pilotaggio remoto, arrivato lo scorso lunedì alla fine del 22esimo corso per operatori di velivoli micro/mini, quelli con peso inferiore a 20 Kg. Fianco a fianco, in aula e ai simulatori, al Centro si addestrano soldati, marinai, avieri e carabinieri, ma anche finanzieri, vigili del fuoco e personale della presidenza del Consiglio, con una richiesta in costante crescita. “In questo settore c’è spazio per tutti”, ha assicurato il sottocapo dell’Aeronautica Luca Goretti aprendo la cerimonia di graduation…
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