Difesa europea e F35, come evitare il lockdown

Di Stefano Pioppi

In vista della Fase 2, i leader europei dovrebbero considerare la Difesa come “una priorità del rilancio economico”. È l’appello rivolto ai governi del Vecchio continente dagli analisti del centro di ricerca Armament industry european research (Ares) e rilanciato in Italia dagli esperti dell’Istituto affari internazionali (Michele Nones, Vincenzo Camporini, Alessandro Marrone e Stefano Silvestri). Nasce dalla constatazione che “Covid-19 non fermerà né attenuerà il peggioramento in corso del quadro strategico internazionale”, ma che al contrario “renderà il mondo più instabile e insicuro”. Per questo, l’appello chiama in causa il negoziato per il prossimo quadro finanziario dell’Ue: “Dovrebbe come minimo confermare la proposta iniziale della Commissione di un fondo da 13 miliardi di euro, e anzi se possibile aumentarlo”.

Il messaggio degli esperti europei risulta tanto più importante in una fase in cui in Italia (ma non solo) torna l’idea di tagliare le risorse destinate alle difesa. Da qualche giorno si è riacceso il dibattito sull’F-35…

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