Il dossier F-35, con le sue opportunità industriali e il rilancio della partnership con gli Stati Uniti, è tornato in Parlamento, con un dibattito iniziato lunedì e proseguito ieri alla Camera a partire dalla mozione presentata dalla Lega. Il testo, di cui è primo firmatario Roberto Paolo Ferrari, è stato bocciato e chiedeva al governo di confermare gli impegni per i 90 velivoli previsti. Sul tema il centrodestra si è mostrato compatto, per “una scelta politica e geopolitica che deve traguardare il futuro”, ha detto il leghista Raffaele Volpi, presidente del Copasir.
La maggioranza si è invece compattata intorno all’unica mozione approvata a prima firma Alberto Pagani (Pd), complici..
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