Guerra ibrida e industria: così a Roma si discute di difesa

Di Valeria Serpentini

Guerra ibrida, Ucraina e Isis sono i temi al centro dell’agenda europea e sui quali il Nato defense college di Roma ha dedicato tre giorni di dibattito. Alla guerra ibrida, intesa come uso congiunto di mezzi militari convenzionali e irregolari e mezzi non-militari, tra cui attacchi cyber e manipolazione dell’informazione, fa largo ricorso la Russia di Putin, ma il rischio di contagio è altissimo, soprattutto sul fronte sud dominato dall’Isis. Alla conferenza “Nato and new ways of warfare”
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