“Il massimo impegno affinché l’Italia abbia il ruolo da protagonista che le spetta in campo aerospaziale”. È la promessa per lo Spazio nazionale di Riccardo Fraccaro, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio che ha ricevuto da Giuseppe Conte la delega per il settore, ereditando l’incarico che era stato di Giancarlo Giorgetti e con esso la guida del Comitato interministeriale (Comint) insediato a palazzo Chigi e le tante sfide in vista.
La prima passa da Siviglia, dove a novembre andrà in scena la ministeriale dell’Agenzia spaziale europea (Esa). Si deciderà il futuro dello spazio del Vecchio continente, i programmi, gli investimenti e il ruolo di ciascun Paese, con i maggiori partner che si sono dimostrati ben agguerriti. In Italia, la crisi estiva e l’insediamento del nuovo governo hanno preoccupato gli addetti ai lavori per il rischio di un calo d’attenzione. È da lì che Fraccaro riparte garantendo “il rilancio delle politiche aerospaziali”, all’insegna della continuità e supportato in questo dall’ammiraglio Carlo Massagli, consigliere militare di palazzo Chigi e segretario del Comint…
Clicca qui per scaricare l’articolo