“Se si dovesse valutare ogni possibilità di esportazione sulla base del tasso di democrazia dei Paesi destinatari, non si esporterebbe nemmeno uno spillo”. È così che il generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa, commenta le polemiche intorno all’ipotesi di vendita di due fregate all’Egitto. Non ancora finalizzata, la commessa potrebbe inserirsi in un’intesa ben più ampia tra Roma e Il Cairo, utile sia in funzione della complessa stabilizzazione della Libia, sia per il rilancio dell’export italiano della Difesa, con risvolti occupazionali importanti per l’intera filiera nazionale. Il tutto partendo da un prodotto (le Fremm) reduce dall’importante vittoria negli Stati Uniti per la Marina americana.
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