Restare saldamente ancorati alla Nato per poter pesare di più in Europa, anche a livello industriale. È questa la tabella di marcia indicata dal sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi, che ad Airpress ha spiegato perché il Paese dovrebbe rinnovare il proprio ruolo nell’Alleanza Atlantica e rafforzare il rapporto con l’alleato d’oltreoceano. Nel suo 70esimo anniversario, la Nato ha infatti ancora molto da dare: “La forza dei princìpi e dei valori delle democrazie ci deve spingere alla condivisione delle idee sui grandi temi, dall’affermazione della dignità del lavoro ai diritti individuali, al rapporto con le burocrazie sovranazionali, dalle relazioni dell’Europa con il continente africano, alla concorrenza con l’Asia dei giganti emergenti”. In tale contesto, “l’Alleanza permane centrale, legando le due sponde dell’Atlantico grazie a una comunanza di valori, garanti di sicurezza e pacifica convivenza”. Da parte sua, l’Italia ha un valore aggiunto da offrire: “La capacità di promuovere il dialogo e la cooperazione con gli altri Stati”.
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