Chiunque erediterà la responsabilità di governo da questa crisi d’agosto, dovrà avere con prontezza un occhio di riguardo per le politiche aerospaziali. Per lo Spazio si avvicina un appuntamento decisivo, la riunione ministeriale dell’Agenzia spaziale europea, in programma a Siviglia il prossimo novembre. Definirà il futuro del comparto nel Vecchio continente, i programmi, gli investimenti e i ritorni di lavoro. La recente legge di riforma prevede la delega del settore da parte del premier a un sottosegretario, affidata da Giuseppe Conte a Giancarlo Giorgetti che avrebbe così dovuto partecipare al vertice spagnolo. Ora si rimescolano le carte, ma la parola d’ordine è continuità.
“In questi anni, il Paese è stato in grado di realizzare una politica di sistema e i governi che si sono succeduti hanno mantenuto una linea di indirizzi generali”, ci ha spiegato il professor Paolo Gaudenzi, direttore del Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale della Sapienza di Roma…
Scarica qui l’articolo