Dopo settanta anni di pace duratura in Europa, la nuova sfida per la Nato si chiama “war below the line”. È la guerra ibrida condotta da Russia e Cina contro l’Occidente a colpi di disinformazione, cyber-intrusioni e nuove tecnologie. Urge, quindi, un nuovo pensiero strategico. È il punto del generale americano Philip M. Breedlove, comandante dal 2013 al 2016 del Comando europeo degli Stati Uniti e Supreme Allied Commander Europe della Nato, sostanzialmente la maggiore carica militare degli Stati Uniti nel Vecchio continente. Insomma, uno che di minacce se ne intende…
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