Un anno “spaziale” per l’Italia

Di Stefano Pioppi

Il 2021 sarà un anno “spaziale”, con tanti appuntamenti in programma dalle orbite terrestri fino alla Luna e oltre. L’Italia sarà ancora in prima fila, a partire da Leonardo e le sue joint venture. Per Thales Alenia Space l’anno si è aperto ieri con il contratto dell’Agenzia spaziale europea (Esa) per 2,8 milioni di euro, dedicato alla fornitura di componenti centrali di Athena, l’ambiziosa missione europea che dal 2032 indagherà il processo di formazione di buchi neri.

I riflettori maggiori saranno comunque per la Luna. Per novembre è prevista la prima missione di Artemis, il programma americano per tornare (e restare) sul satellite naturale. L’Italia sarà a bordo da subito con il piccolo satellite ArgoMoon della torinese Argotec, che dovrà monitorare il viaggio dello Space Launch System e della capsula Orion. Tra gli accordi siglati dal sottosegretario Riccardo Fraccaro con gli Usa e i piani europei, le ambizioni della Penisola coprono tutte le fasi del progetto lunare.

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