Il Coronavirus non ferma il più grande dispiegamento di truppe americane in Europa dalla fine della Guerra fredda. Non è un’invasione, come un certo complottismo vorrebbe descrivere, ma un’esercitazione guidata da Stati Uniti e Nato, pianificata da tempo e finalizzata ad aumentare la difesa dell’Europa.
Il clou di “Defender Europe 20” sarà ad aprile, ma intanto sono iniziate le manovre che porteranno nel Vecchio continente 20mila militari americani, da aggiungere ai 10mila già presenti e ai 7mila degli altri 17 Paesi partecipanti. L’epidemia al momento non spaventa, anche se proseguono i contatti con le autorità sanitarie della nazioni ospitanti (prevalentemente Germania, Polonia e Repubbliche baltiche) e i vertici non escludono possibili rimodulazioni…