L’HUB PER IL SUD A NAPOLI
Tra le grandi novità dell’Alleanza Atlantica degli ultimi anni, c’è sicuramente la Direzione strategica per il sud, meglio nota come Hub di Napoli. Per la prima volta, la Nato pone uno sguardo costante e attento alle sfide che provengono dal fianco meridionale, e lo fa anche grazie alla spinta del nostro Paese. Dal terrorismo all’instabilità del nord Africa e Medio Oriente, passando per l’immigrazione incontrollata e l’assertività russa, le minacce sono molteplici. Un punto su tutto questo sarà offerto dalla conferenza organizzata a Napoli presso, Villa Doria d’Angri, dal Comitato Atlantico Italiano e dal Club Atlantico di Napoli, in collaborazione con il Nato Strategic Direction South Hub e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
Ci sarà spazio per approfondire il futuro della sicurezza cooperativa, ma anche i temi più attuali e scottanti come il rischio di escalation nelle acque del mare di Azov. In particolare, le nuove sfide della Nato saranno analizzate dagli interventi del comandante dell’Allied Joint force command di Napoli, l’ammiraglio James G. Foggo III (US Navy) e da autorevoli rappresentanti di governo, delle istituzioni locali e del mondo diplomatico, militare, accademico e dei mezzi di informazione. Tra gli altri, interverranno il sottosegretario di Stato agli Esteri Guglielmo Picchi, il presidente del Cai Fabrizio Luciolli e il presidente del Club atlantico di Napoli Gabriele Checchia.
“In particolare – spiegano gli organizzatori – la Conferenza intende offrire un qualificato foro di analisi volto a promuovere le strategie di sicurezza cooperativa ed il ruolo dell’Hub Nato nella comprensione delle dinamiche e delle sfide emergenti da Sud e ai fini di una proiezione di stabilità verso le regioni del Mediterraneo e del nord Africa”.
Qui è possibile scaricare il programma completo