Continua il successo nel settore dei lanci suborbitali per SpaceX. A seguito del lancio della navetta cargo Dragon diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale avvenuto lo scorso 14 agosto, l’azienda di Elon Musk continua a collezionare traguardi, ultimo dei quali il lancio con successo del satellite per l’Osservazione della Terra Formosat-5.
Il liftoff è avvenuto in perfetto orario dalla Vandenberg Air Force Base in California per mezzo del razzo Falcon 9, ultimo vettore di punta dell’azienda aerospaziale americana. Come da prassi, anche in questo caso è stato recuperato il primo stadio del razzo, atterrato sulla piattaforma “Just Read the Instructions”. Il riutilizzo dei lanciatori, infatti, fa parte della policy dell’azienda per ridurre i costi dei voli.
Formosat-5 è il primo programma spaziale progettato, sviluppato e gestito interamente dalla National Space Organization di Taiwan. Lo scopo principale della missione è quello di promuovere esperimenti scientifici e di ricerca in ambito spaziale e migliorare le capacità tecnologiche dello Stato di Taiwan in vista di possibili future missioni spaziali – continuando a fornire agli utenti immagini del globo alla pari del suo predecessore Formosat-2 (lanciato nel maggio 2004).
Il satellite Formosat-5 è stato progettato per orbitare intorno alla Terra ad un’altitudine di 720 km ed una inclinazione di 98.28 gradi rispetto al piano equatoriale. Tra i principali strumenti a bordo il Remote Sensiting Instrument (Rsi) un sistema di telecamere che osserverà la Terra e sarà in grado di raggiungere una risoluzione di 2 metri in bianco e nero e una di 4 metri a colori e lo strumento Advanced Ionospheric Probe costruito dalla National Central University di Taiwan.