Si è aperto oggi a Colorado Springs lo Space Symposium, il principale evento della comunità spaziale internazionale, che da 35 anni a questa parte ospita nei suoi numerosi cicli di conferenze i più illustri esperti del settore in ambito civile, accademico, commerciale e militare. La 35° edizione di Space Symposium prevede anche una vasta area espositiva a cui partecipano circa 200 espositori provenienti da 30 diversi Paesi. L’Italia è presente con uno stand istituzionale al Lockheed Martin Exhibit Center Pavilion organizzato dall’Ufficio ICE di Houston in collaborazione con Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
La partecipazione all’evento rientra nell’ambito delle attività promozionali e istituzionali, organizzate dall’ufficio di Houston, per il settore aerospaziale italiano sul mercato statunitense. Nel 2018 l’Italia si colloca in sesta posizione tra i paesi fornitori degli Stati Uniti di prodotti e tecnologia aerospaziale: un trend in crescita rispetto agli anni precedenti con un incremento dell’import dall’Italia del 68,3% per un valore pari a 2,5 miliardi di dollari (dati US Department of Commerce su rielaborazione ICE New York).
Da quanto emerge da una ricerca sul mercato aerospaziale statunitense commissionata dall’ufficio ICE di Houston nel quinquiennio 2017-2022 la crescita attesa del settore dovrebbe seguire il tasso di crescita del PIL statunitense. Tra i settori la cui crescita attesa è più forte ci sono quello dello spazio commerciale e quello dei satelliti, soprattutto di piccola dimensione. Dal punto di vista geografico il distretto aerospaziale del Texas, Arkansas, Alabama e Mississippi è il secondo in termini di fatturato delle aziende che ne fanno parte, soprattutto per quanto riguarda la difesa e lo spazio.