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7 gennaio 2019. Questa la data scelta dalla Nasa per il primo volo della capsula Dragon II di SpaceX, senza astronauti a bordo. Destinazione della missione, denominata Demo-1, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Se tutto andrà come pianificato, a questa prima missione ne seguirà una seconda, Demo-2, a giugno, stavolta con due membri d’equipaggio: gli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley. Tra le due missioni, SpaceX effettuerà un test di aborto missione post decollo. Si tratta di un avvenimento importante, dato che gli Stati Uniti non hanno un mezzo autonomo di accesso abitato allo spazio, dal ritiro dello Space Shuttle, avvenuto nel 2011. Dragon partirà per la sua missione dal complesso di lancio 39 del Kennedy Space Center, a bordo di un lanciatore Falcon 9. Una review per decidere il “go” definitivo, nonché confermare la data, sarà tuttavia fatta il mese prossimo. Fa sapere la Nasa. Uno slittamento potrebbe essere infatti determinato da fattori esterni, come le altre attività sulla ISS. Il 2019 sarà un anno cruciale per il volo umano e per la Nasa. A marzo ci sarà anche la prima missione in volo della capsula CST-100 “Starliner” della Boeing, il secondo veicolo per voli commerciali abitati, sviluppato dal costruttore per conto dell’Agenzia aerospaziale americana. La navicella sarà lanciata da un Atlas 5 di United Launch Alliance (ULA). Il volo abitato è previsto invece per agosto. A bordo, Eric Boe e Nicole Aunapu Mann, astronauti della Nasa, assieme a Chris Ferguson, astronauta e test pilot della Boeing. Anche in questo caso un test per il sistema di annullamento della missione sarà effettuato tra i due voli.