La sindaca Appendino in visita ad Altec e Thales Alenia Space

Di Redazione Airpress

Giornata spaziale per la sindaca di Torino Chiara Appendino, che per la prima volta ha visitato ufficialmente l’area della città dove lavorano due grandi realtà dello spazio italiano: Altec e Thales Alenia Space Italia, joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%. Ad accogliere il primo cittadino erano presenti il presidente dell’Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston e l’amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia Donato Amoroso, oltre al presidente e all’ad di Altec Fabio Massimo Grimaldi e Vincenzo Giorgio. “La presenza della sindaca ad Altec e Thales Alenia Space è il riconoscimento del ruolo della space economy, sempre più un volano di nuova ricchezza per la società e servizi per i cittadini, e dell’importante legame tra Torino e l’aerospazio”, ha detto Battison, che ieri era a Roma per festeggiare i 50 dal lancio del San Marco B e dello spazio italiano.

In Altec la sindaca ha visitato la riproduzione del terreno marziano dove è stato testato il rover del programma dell’ Agenzia spaziale europea (Esa) ExoMars che nel 2020 avrà il compito di perforare la superficie di Marte alla ricerca di forme di vita passata o presente. Il tour è proseguito nelle sale di controllo dei moduli agganciati alla Stazione spaziale internazionale (Iss) che fanno di Altec “una piccola Houston italiana”. Presso gli stabilimenti di Thales Alenia Space, azienda che vanta la costruzione di oltre il 50% dei moduli dell’Iss e lo sviluppo dei veicoli da rientro atmosferico europei, l’Appendino ha avuto modo di visitare la camera pulita dove vengono integrati i moduli cargo pressurizzati della navicella Cygnus per il trasporto di materiali e esperimenti alla Stazione orbitante. Solo pochi giorni fa è stata agganciata dall’Iss la settima navicella realizzata da Thales Alenia Space per conto di Orbital ATK per il rifornimento commerciale alla Stazione. L’incontro si è concluso con il passaggio nella Clean Room del dimostratore di atterraggio della missione ExoMars, che vede Thales Alenia Space responsabile industriale di entrambe le missioni sul pianeta rosso, 2016 e 2020, prime contractor dell’intero progetto, alla guida di un consorzio europeo composto da più di 130 aziende dei paesi partner dell’Esa.

“Durante la giornata la sindaca ha potuto incontrare tecnici e addetti ai lavori che permettono a Torino e all’Italia di essere un’eccellenza della space economy mondiale”, si legge nel comunicato Asi, Altec e Thales Alenia Space. Difetta, dopo l’accordo tra Altec e Virgin Galactic per studiare la realizzazione in Italia del primo spazioporto europeo, Torino avrà un’ulteriore grande opportunità come protagonista dei voli suborbitali turistici. Il capoluogo piemontese si è candidato infatti ad essere il primo spazioporto turistico in Italia che sarà anche uno dei primi in tutta Europa.