Sedici ricercatori per l’Asi, si rafforza il legame con l’Accademia

Di Redazione Airpress

L’Agenzia spaziale italiana (Asi), per la prima volta nella sua storia, ha assunto ricercatori. Saranno 16 (7 donne), e andranno a rafforzare il personale dell’Agenzia operando a Roma e Matera. Si tratta di un’assunzione storica, che senza il passaggio strategico dell’Asi, attraverso un più stretto rapporto di collaborazione con gli enti di ricerca e le realtà impegnate nello sviluppo di tecnologie avanzate, settori alla base della realizzazione dei programmi spaziali.

“Abbiamo intrapreso questa strada convinti del ruolo strategico dell’Agenzia spaziale italiana nella programmazione e nella gestione delle attività spaziali – ha spiegato il presidente Roberto Battiston – ruolo sempre più rilevante nel contesto di una cabina di regia dello spazio che guarda al futuro del nostro paese”. L’Asi rilancia la propria azione, e lo fa dunque assumendo 16 ricercatori che testimoniano il legame con il contesto accademico nazionale. “Questo è possibile – ha aggiunto Battiston – solo attraverso una stretta relazione con il mondo della ricerca attraverso un linguaggio comune interpretato appunto dai ricercatori neoassunti”.

I 16 ricercatori opereranno in sei differenti ambiti di ricerca: ricerca nel settore della geodetica spaziale e della telecomunicazione quantistica presso il Centro di Geodesia Spaziale dell’Asi a Matera; ricerca sperimentale e trasferimento tecnologico nel settore spaziale; attività scientifiche collegate al Deep Space Network e al tracciamento radar con il Sardinia Radio Telescope; attività scientifiche con esperimenti spaziali nel settore dell’ osservazione dell’ universo; analisi dati scientifici presso SSDC nel settore dell’ osservazione dell’ universo; analisi dati scientifici presso SSDC nel settore dell’ osservazione della terra.

Dei 16 vincitori, tre sono i ricercatori che rientrano in Italia e una invece viene dall’estero per fare ricerca nel nostro paese. “Siamo molto orgogliosi di questi risultati”, ha detto il Direttore Generale dell’Asi, Anna Sirica. “Non erano scontati: siamo riusciti a completare tutti i concorsi entro la fine dell’anno, effettuando le prime assunzioni già a partire dal 1 dicembre”.