La Space Alliance tra Italia e Francia estende il proprio ruolo per il sito di lancio del futuro Ariane 6, il lanciatore che dovrebbe fare il debutto nel 2020 e che, insieme al Vega C, formerà la nuova famiglia europea di vettori spaziali. L’agenzia spaziale francese, Cnes, ha scelto, infatti, la Space Alliance formata da Telespazio (Leonardo 67%, Thales 33%) e Thales Alenia Space (Thales 67%, Leonardo 33%) per estendere il sistema di comunicazione a fibra ottica (Stfo) dello spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese, al nuovo sito di lancio di Ariane 6, in via di costruzione. Il nuovo sistema sarà pronto entro la fine del 2019.
“Il sistema di comunicazione Stfo – spiega una nota – costituisce l’interfaccia tra le postazioni di collaudo utilizzate dai clienti e i satelliti durante le diverse fasi di preparazione al lancio eseguite dallo spazioporto di Kourou, incluso il rifornimento dei veicoli spaziali, l’incapsulamento dei satelliti nel razzo vettore e le operazioni in postazione di lancio”. In funzione dagli anni 90, il sistema sarà ampliato e aggiornato per servire gli utilizzatori di Ariane 6. Il nuovo sistema è appositamente progettato per soddisfare le esigenze del mercato dei satelliti ad altissima velocità di trasmissione (Vhts), poiché estende i servizi di radiofrequenza fino a 40 GHz e consente le operazioni in simultanea su due satelliti in banda Ka.
Il prime contractor del progetto Telespazio France e Thales Alenia Space Spagna contribuiranno con le proprie competenze nei sistemi di ingegneria, nelle reti di comunicazione, nella realizzazione di software, RF e fibra ottica, nonché nelle operazioni e manutenzione dell’attuale sistema Stfo. “A Kourou, Telespazio France svolge un ruolo di primo piano come fornitore di servizi di telecomunicazioni fin dal primo lancio commerciale di Ariane 1 e siamo quindi orgogliosi di esserci aggiudicati il contratto per l’estensione del sistema Stfo”, ha detto Jean-Marc Gardin, vice ad di Telespazio e ceo di Telespazio France. “Telespazio – ha aggiunto -, già responsabile di attività mission critical presso il Centro spaziale della Guyana francese, coglie quindi l’opportunità di avere un ruolo importante anche nella fase di realizzazione del nuovo lanciatore Ariane 6″, il più grande della nuova famiglia europea di vettori spaziali (che comporrà insieme al Vega C realizzato da Avio) con il primo lancio atteso nel 2020. Gardin si è detto certo “che l’esperienza della Space Alliance, sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi, potrà assicurare prestazioni ottimali a Cnes e Agenzia spaziale europea (Esa)”.
“Siamo orgogliosi di mettere le nostre competenze a disposizione dello Spazioporto europeo a nome della Space Alliance”, ha invece rimarcato il ceo di Thales Alenia Space in Spagna Eduardo Bellido. “Quest’ultimo successo – ha concluso – testimonia ancora una volta la complementarietà tra le competenza tecniche e i servizi associati di Thales Alenia Space e Telespazio”.