“Leonardo, tra le prime dieci società al mondo nell’aerospazio, difesa e sicurezza, è lieta di celebrare i 20 anni di attività spaziale in Brasile”. Così il gigante italiano dell’aerospazio e difesa festeggia i due decenni di presenza nel Paese di Telespazio (joint venture con Thales, che ne controlla il 33%). Nel 1997, infatti, l’azienda ora guidata dall’ad Luigi Pasquali, ha iniziato a distribuire servizi di comunicazione mobile satellitare in Sudamerica, accompagnando la crescita e lo sviluppo del settore spaziale brasiliano.
“Negli anni, anche con la costituzione di una società locale con sede a Rio de Janeiro e una presenza capillare in tutto il Paese, Telespazio è diventata uno dei principali fornitori brasiliani di servizi satellitari”, prosegue la nota del Gruppo. L’azienda offre soluzioni innovative al mercato corporate e istituzionale nei settori delle comunicazioni, dei servizi multimediali e nell’osservazione della Terra e garantisce servizi di ingegneria, gestione delle operazioni e manutenzione per i sistemi di terra che controllano i satelliti in orbita. Telespazio Brasil ha inoltre contribuito al successo del programma brasiliano SGDC (Satélite Geoestacionário de Defesa e Comunicações Estratégicas), che ha visto nel 2017 il lancio di un satellite per le telecomunicazioni a uso duale.
Il ventesimo anniversario è stato festeggiato il 23 ottobre presso l’ambasciata d’Italia a Brasilia alla presenza dell’ambasciatore italiano, Antonio Bernardini, del coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio, Luigi Pasquali, del presidente di Leonardo do Brasil, Placido De Maio, e dell’ad di Telespazio Brasil, Marzio Laurenti.
“Oggi con grande piacere celebriamo i 20 anni della nostra presenza in Brasile, un Paese importante per Telespazio e per il Gruppo Leonardo”, ha detto Luigi Pasquali. “Abbiamo creduto in questo Paese allora e continueremo a investire in Brasile nei prossimi anni, fiduciosi di poter crescere ulteriormente nel settore per noi storico delle comunicazioni satellitari e in quello della geoinformazione, che già oggi vede i dati della costellazione satellitare COSMO-SkyMed impiegati per il monitoraggio dell’Amazzonia, a supporto dell’agricoltura e della sicurezza. Si tratta di un campo che offre risposte concrete alle necessità della gestione e del controllo del territorio, particolarmente importanti in un Paese vasto, complesso e densamente popolato come il Brasile, che conta quasi 7500 chilometri di coste, enormi foreste tropicali, il fiume con la maggior portata idrica del Pianeta, e un tasso di urbanizzazione dell’85%, con megalopoli che superano i dieci milioni di abitanti”.
“Celebriamo oggi il ventennale di una delle più attive, delle più tecnologiche e di maggior successo imprese italiane stabilitesi nel Paese. Un’altra delle eccellenze italiane in Brasile, a conferma dei legami che uniscono i due Paesi”, ha affermato l’ambasciatore Antonio Bernardini. “Il successo dell’attività di Telespazio in Brasile è strettamente legato alla tecnologia offerta sul mercato, di alto livello e di conseguenza molto apprezzata. Grazie a tale eccellenza, Leonardo e Telespazio sono stakeholder imprescindibili per l’Italia nell’attuazione delle politiche di ricerca e innovazione e di difesa, e di conseguenza nell’attuazione del recente accordo governativo tra Italia e Brasile di cooperazione nel settore aerospaziale, volto allo sviluppo congiunto, il trasferimento o la cessione di tecnologie nel settore di sicurezza e difesa, con particolare riguardo ai settori dello spazio e ricerca-innovazione”.
Nell’occasione è stata presentata, nella sede dell’ambasciata, la mostra “Admirando e servindo o Brasil do espaço”. In esposizione dieci spettacolari immagini satellitari ad alta risoluzione che consentono di effettuare un vero e proprio volo virtuale sul Paese, evidenziandone la bellezza e le caratteristiche uniche.