Obiettivo fase 2 raggiunto. Thales Alenia Space Italia, la joint venture tra Leonardo e la francese Thales, ha comunicato il primo di giugno la conclusione di un nuovo e determinante accordo con le parti sociali. Ha sancito la ripresa completa delle attività nei quattro siti italiani. Un traguardo importante per l’azienda, che da sempre ha lavorato per poter garantire la più rapida ripresa possibile delle attività post Covid-19, sempre in sicurezza per i dipendenti.
“In questo scenario intenso di ripresa – ha detto l’ad Massimo Claudio Comparini – la nostra azienda insieme ai suoi dipendenti, vuole porsi come elemento trainante per un rilancio generale del Paese ed essere esempio di resilienza, nonché dar prova di grande responsabilità verso tutta la filiera spaziale italiana”.
E così, dalla prima settimana di giugno, Thales Alenia Space è stata tra le prime aziende del territorio italiano a consentire, in maniera progressiva, il ritorno alla normalità organizzativa e produttiva, dimostrando di aver saputo tenere testa, nonostante la complessità della situazione, alla crisi che la pandemia ha generato. Continuerà a essere mantenuta la modalità smart working per i dipendenti aventi diritto così come previsto dal decreto Rilancio, mentre nei siti si stanno implementando nuove e aggiuntive misure di protezione, come pannelli in plexiglass e termo scanner, e rafforzate misure già adottate tra cui il distanziamento, la misurazione della temperatura, la sanificazione degli uffici, l’utilizzo di gel idroalcolico e di mascherine.
“L’impegno dell’azienda – si legge in una nota – continuerà fino alla fine di luglio, periodo di validità dell’attuale accordo, con una attenta e periodica valutazione della corretta tenuta delle misure poste in essere a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”. Non mancherà, inoltre, “il necessario dialogo e scambio costruttivo con le diverse rappresentanze sindacali”.