Thales Alenia Space alla scoperta di esopianeti. Firmato il contratto per Plato

Di michele

Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) ha annunciato la sigla del contratto con OHB System AG per il nuovo programma dell’ Agenzia spaziale europea (Esa) Plato (PlAnetary Transits and Oscillations of stars). OHB System AG sarà prime contractor e Thales Alenia Space partner del progetto. Plato sarà la terza missione scientifica di classe media (M3) nell’ambito del programma Cosmic Vision, segue Solar Orbiter (M1) e Euclid (M2) e precede Ariel (M4). Il satellite sarà lanciato nel 2026 con una missione iniziale prevista di quattro anni e mezzo .

Obiettivo di Plato è scoprire sistemi planetari extrasolari e, in modo particolare, pianeti simili alla Terra nelle zone abitabili (compatibili con acqua allo stato liquido) vicino a stelle come il nostro Sole. A differenza delle missioni che l’hanno preceduta, CoRot e Kepler, PLATO offrirà un’opportunità unica di condurre osservazioni stabili e ad ampio campo su un arco di tempo molto lungo (da due a quattro anni), consentendoci di individuare e di caratterizzare pianeti che orbitano intorno al sole lentamente, proprio come la Terra. Il satellite verrà posto in orbita intorno al punto di Lagrange L2 con un payload scientifico di 26 fotocamere e le relative componenti elettroniche.

Thales Alenia Space (France e Regno Unito) si occuperà dell’avionica e dell’integrazione del modulo di servizio (SVM). Il software AOCS (Attitude and Orbit Control System) concepito per Plato si basa sull’ esperienza e sui processi sviluppati negli ultimi 20 anni e più. Thales Alenia Space offre un’ esperienza completa nello sviluppo e nel test dell’avionica satellitare, dalle specifiche iniziali della strumentazione alle fasi di prova e all’AIT (assemblaggio, integrazione e test). I test avionici saranno eseguiti e integrati nel sito di Thales Alenia Space a Cannes, con grande coinvolgimento dei team Thales Alenia Space del Regno Unito. Le unità ottiche dei 26 telescopi di Plato sono nate, grazie al supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), nei laboratori Inaf e saranno costruite a Campi Bisenzio da Leonardo con la collaborazione dell’Università di Berna, di Thales Alenia Space e della Medialario, e saranno poi consegnate al centro spaziale di OHB “Optics & Science” a Oberpfaffenhofen, vicino a Monaco. Qui verranno svolte, in una camera pulita di classe 5, le attività di integrazione degli strumenti.

“Siamo davvero onorati di essere partner di OHB AG nello sviluppo e nell’ assemblaggio di questo nuovo satellite scientifico per l’Esa – ha dichiarato Donato Amoroso, ad di Thales Alenia Space Italia. “Il programma Plato – ha aggiunto – sarà il risultato delle nostre competenze nel campo dell’avionica, già impiegate nei nostri satelliti di Telecomunicazioni e Osservazione della Terra, e delle conoscenze acquisite su altre missioni L2, ovvero Herschel-Planck e Euclid. Le operazioni di integrazione affidate a Thales Alenia Space UK riflettono la strategia aziendale di ampliare la propria impronta europea”.

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