Il 2017 di Arianespace, provider di servizi di lancio, si è concluso con 11 lanci, avvenuti dal centro spaziale della Guyana francese, contro i 12 pianificati. In particolare, sei sono stati i lanci del lanciatore pesante Ariane 5 (versioni ECA ed ES); tre quelli effettuati con il lanciatore Vega e due quelli con il Soyuz, per un totale di 20 carichi utili immessi in orbita. Lato commerciale, Arianespace ha concluso il 2017 con 19 nuovi contratti, erano stati 13 nel 2016, per un valore di 1,1 miliardi di euro. Il portafoglio ordini conta a inizio anno 58 lanci da parte di 19 clienti, 18 dei quali per l’Ariane 5, due per Ariane 6, nove per Vega/Vega C e 29 per il Soyuz. Per il 2018 sono previsti complessivamente 14 lanci: sette Ariane 5 (6 ECA e un ES), di cui cinque per satelliti commerciali verso l’orbita GTO; tre Vega e quattro Soyuz. Due le missioni istituzionali in calendario, l’ultimo lancio dei satelliti della costellazione Galileo e della sonda europea-giapponese Bepi Colombo. Per quanto riguarda Vega, il lanciatore costuito in gran parte in Italia da Avio, porterà in orbita il satellite scientifico ADM Aelous dell’Agenzia ESA e due satelliti per l’osservazione della Terra. Il 2018 segnerà anche l’avvio della produzione del primo Ariane 6, dopo la conclusione della settima revue Maturity Gate 6.2.