La Cina dello spazio accelera e non poco. Il governo cinese ha infatti illustrato i suoi prossimi piani, non poco ambiziosi. Primo obiettivo la parte nascosta della Luna, dove farebbe atterrare un lander nel 2018. Sarebbe la prima volta in assoluto per un oggetto prodotto dall’uomo atterrare su quella parte della Luna. Secondo obiettivo raggiungere Marte con una sonda entro il 2020.
Per il governo di Pechino il programma spaziale è considerato parte fondamentale della strategia di sviluppo complessivo del paese. Secondo quanto riportato dai giornali nazionali il programma dovrà “rispondere alle esigenze di sviluppo economico, scientifico e tecnologico, per la sicurezza nazionale e il progresso sociale”.
La Cina ha completato la sua missione spaziale più lunga con equipaggio umano il mese scorso, quando due astronauti hanno trascorso 30 giorni a bordo del laboratorio spaziale Tiangong 2, il Palazzo Celeste, che la Cina sta usando per effettuare esperimenti in vista della stazione spaziale permanente con equipaggio intorno a 2022.
Per quanto riguarda la Luna la Cina vi ha già messo piede nel 2014 con la missione Coniglio di Giada, il rover Yutu.
Articolo di Francesco Rea pubblicato sul sito dell’Agenzia spaziale italiana (Asi).