Airpress - Mensile sulle politiche per l'aerospazio e la difesa

F-35, a rischio gli investimenti

L’Italia è “l’unica candidata, in quanto ha già investito ed attivato sul proprio territorio un apposito stabilimento”, per effettuare – e questo lo sanno bene anche gli americani – la manutenzione dei caccia F-35 che graviteranno per i prossimi 40 anni nel bacino euro-mediteranneo. Questo il commento di alcuni addetti ai lavori, a proposito dell’annuncio, […]

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Il Regno Unito vuole il centro di manutenzione europeo degli F-35

La base della Royal Air Force di Marham (Norfolk) potrebbe diventare presto il nuovo polo ingegneristico internazionale dedicato alla gestione delle flotte del caccia F-35. Dopo aver sottoscritto, tempo fa, un accordo di massima con i norvegesi per la manutenzione dei motori dei rispettivi caccia e l’addestramento dei piloti, gli inglesi adesso allargano il tiro […]

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F-35: la Turchia vuole la seconda linea motore

Mentre l’Italia pare pronta a ridurre il programma F-35, all’estero ci si prepara a colmare quegli spazi, che il nostro Paese sarà costretto a cedere nonostante la posizione di vantaggio competitivo acquisita sugli altri partner euro-mediterranei del programma, che l’Italia si è conquistata grazie soprattuto alla FACO (Final assembly and check-out) di Cameri. E’ notizia […]

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Piaggio Aero e quel drone che stuzzica Abu Dhabi

L’ufficializzazione del passaggio di Piaggio Aero Industries sotto il controllo di Mubadala Development Company è solo l’ultima tappa di un percorso che, in realtà, l’estate scorsa nei fatti era già concluso. Nove mesi sono passati soprattutto per lasciare alla vecchia compagine societaria una parte significativa della dolorosa ristrutturazione ma anche per definire l’abbandono degli indiani […]

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A Mubadala il controllo di Piaggio Aero

Grandi novità in Piaggio Aero. Per effetto dell’acquisizione, approvata dal governo italiano con decreto a norma della legge sul “Golden Power”, Mubadala Development Company detiene ora il 98,05% del capitale sociale, mentre Piero Ferrari ne possiede l’1,95%. Fuori dal capitale dunque l’indiana Tata Limited, che assieme al fondo di Abu Dhabi era stata protagonista, a […]

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